Ogni anno al momento del rinnovo della polizza assicurativa della nostra auto, ci viene fornito dalla nostra compagnia assicurativa l’attestato di rischio. Si tratta di un documento in formato digitale che riguarda la situazione assicurativa del nostro mezzo di trasporto. Esso viene redatto per ogni veicolo assicurato, quindi è un documento che riguarda sia le auto che le moto. Viene reso disponibile ogni anno poco prima della scadenza della polizza. Ma per quanto tempo rimane valido? Dura un anno o invece la sua validità è più lunga? Vediamo di capirlo.

I dati presenti nell’attestato di rischio

Innanzitutto vediamo nel dettaglio quali sono i dati riportati sull’attestato. Abbiamo una parte introduttiva con i dati necessari ad identificare il mezzo, il conducente e l’assicurazione. Nella seconda parte è riportata la classe a cui appartiene il veicolo e il numero di incidenti avuti.

Dati identificativi

In questa parte troviamo i dati identificativi del proprietario del mezzo e del contraente della polizza (può succedere che proprietario e contraente non siano la stessa persona), i dati del veicolo (è sufficiente la targa), il nome della compagnia assicurativa, la descrizione della tipologia di assicurazione e la data di scadenza della stessa.

Situazione assicurativa

La descrizione della situazione assicurativa è data da: la classe di merito di provenienza, la classe di merito di assegnazione e il numero di sinistri in cui il mezzo è stato coinvolto negli ultimi 5 anni. La classe del veicolo può essere valutata in maniera diversa dalle varie compagnie assicurative, per questo viene sempre riportata anche la CU, ossia la classe di conversione universale. Questo dato permette di rendere paragonabili le classi di merito dei veicoli anche quando le compagnie assicurative sono diverse.

A cosa serve avere l’attestato di rischio

Quando si desidera cambiare casa assicuratrice, l’informazione sulla classe di merito acquisito in seguito alla mancanza o alla presenza di sinistri viene trasferita alla nuova compagnia assicurativa, in modo da mantenere la situazione già accertata dall’assicurazione in corso.

Chi redige l’attestato

L’attestato di rischio è messo a disposizione dall’assicurazione presso cui è stata stipulata la polizza almeno 30 giorni prima della scadenza della stessa. Non si tratta più di un documento cartaceo, ma esso è conservato in forma digitale nella banca dati controllata dall’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Ciò rende possibile la consultazione del documento da parte delle altre compagnie assicurative. In questo modo viene semplificata la procedura nel caso in cui il proprietario di un veicolo voglia cambiare la propria compagnia assicurativa: non è più l’assicurato che deve preoccuparsi di fornire l’attestato di rischio alla nuova assicurazione, ma questa è reperibile appunto dalla banca dati.

Come reperire l’attestato di rischio

Abbiamo visto che le compagnie assicurative accedono ad una banca dati per vedere l’attestato di rischio, ma come fa l’assicurato a consultare il proprio attestato? La compagnia stessa lo mette a disposizione sempre per via telematica: l’utente può scaricare il documento loggandosi al sito della propria assicurazione, oppure, su richiesta, può farselo inviare per posta.

Quanto dura un attestato

L’attestato viene redatto ogni anno e messo a disposizione almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza. Quindi per un veicolo costantemente assicurato, il documento viene aggiornato annualmente. Se però l’assicurazione non viene rinnovata o viene sospesa (perché si pensa di non utilizzare il veicolo per un certo periodo) non viene più rinnovato l’attestato di rischio, ma l’ultimo attestato conseguito conserva una validità di ben cinque anni. In altre parole, se si vuole riaccendere una polizza per il proprio veicolo anche dopo che questo non è stato assicurato per uno o più anni, le compagnie fanno riferimento all’ultimo attestato di rischio emesso, purché non sia più vecchio di 5 anni.

Per maggiori informazioni sulla validità e durata dell’attestato di rischio ti invitiamo ad approfondire a questa pagina: http://www.attestatodirischio.com/validita-quanto-dura/

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