Quando si parla di moto si evoca la sensazione di velocità e forte emozione, di “sentire la strada” e muoversi in piena libertà nella piacevolezza dell’aria fresca e del sole.
Ma in autunno e ancor più in stagione invernale queste bellezze vengono a mancare e l’uso della moto dipende molto più dell’auto da una serie di situazioni climatiche che possono essere davvero avverse alle scampagnate. E il tanto amato mezzo a due ruote viene lasciato fermo per mesi interi.
Per questa ragione le compagnie assicurative danno la possibilità di effettuare una polizza a copertura sospendibile.
Questa forma di garanzia permette di interrompere la copertura per un periodo di tempo che va da un minimo ad un massimo di giorni. Le specifiche, i tempi di comunicazione per la riattivazione e la sospensione, la lunghezza del periodo differiscono per ogni compagnia ma in tutti i casi la scadenza della polizza verrà prorogata ad ogni soppressione per tanti giorni quanti è stata non attiva.
Il vantaggio primo di questa formula è il risparmio poiché sospendendo la copertura quando la moto è ferma, per esempio nei mesi invernali, si ottiene che per quell’anno si è pagato solo per i mesi in cui è stata attiva. Si pagheranno nei dodici mesi solo quelli in cui si ha beneficiato della protezione.
Tutte le compagnie ormai offrono questo pacchetto, come già detto con le loro differenze, non ci sono normative che regolano queste scritture e quindi i parametri sono personalizzabili in vari modi; alcune offrono anche le formule furto e/o incendio attive anche durante il periodo di fermo, a condizione che il mezzo sia custodito fermo in un luogo chiuso, come un garage o simile.
Come per ogni garanzia che si sottoscrive è bene informarsi da un agente assicurativo su quale forma fra quelle offerte da una data compagnia si migliore per le proprie esigenze. Gli elementi di cui bisogna assicurarsi di comprendere bene il funzionamento sono la durata, tempi e i costi eventuali di ogni sospensione, come eventuali costi di riapertura della tutela, se c’è un numero massimo di interruzioni.
Ideale per chi non utilizza la moto come unico mezzo o comunque non la utilizza sempre indipendentemente dalla stagione, per esempio se si è in viaggio per un mese in estate si può comunque disattivare la copertura. Questi vantaggi danno piena libertà di decisione anche sul momento in base ad eventuali cambiamenti o imprevisti, viaggiando così sicuri senza alleggerire troppo la tasca.